A partire dal primo di giugno, i due gruppi di “First Responder” della Croce Bianca a San Pietro e Santa Maddalena in Val di Funes entrano ufficialmente in servizio.
Con ciò la catena di soccorso per la popolazione di Funes continua a migliorare. Grazie alla buona collaborazione con l’Unione provinciale dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari con il Presidente Wolfram Gapp e il Servizio emergenza provinciale con il primario dott. Manfred Brandstätter è possibile aumentare i gruppi di First Responder locali. Adesso esistono 12 gruppi in tutta la regione.
L’importanza dei First Responder è data in primis dalla tempestività del loro arrivo presso l’infortunato e ammalato e del loro aiuto attraverso le misure di primo soccorso. Dall’altra parte così ottimizzano l’attesa fino all’arrivo dell’ambulanza più vicina.
Questi volontari, che spesso fanno anche parte dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari vengono allarmati in contemporanea con il servizio di soccorso ed il medico d’urgenza, qualora una persona malata o ferita si trovasse in una situazione che metta a repentaglio la propria vita. Data la loro vicinanza all’ammalato sono spessissimo i primi a raggiungerlo e possono aiutarlo professionalmente.
A San Pietro questo gruppo è formato ora da 18 collaboratrici e collaboratori e Santa Maddalena in Val di Funes da 22. Ad Aprile tutti hanno frequentato la formazione prevista di primo soccorso della Croce Bianca di 40 ore. Sono provvisti di uno zaino di soccorso e di un defibrillatore semiautomatico. Si ringraziano i comandanti dei Vigili del fuoco volontari di San Pietro Christian Steiner e quello di Santa Maddalena Richard Obexer, che dalla prima ora hanno collaborato intensamente allo sviluppo dei due gruppi. Adesso si può guardare con orgoglio al risultato.